Domenica 9 dicembre 2018, alle ore 11, è stato inaugurato il monumento dedicato all’AIDO; l’occasione ha coinvolto il nostro IC poiché era stata richiesta la disponibilità di un gruppo di studenti della Scuola Primaria e Secondaria. I ragazzi dovevano essere 26, pari al numero dei donatori lenesi, e ognuno doveva posare una rosa rossa sul monumento, come gesto simbolico di ringraziamento ad ogni Donatore. La cospicua presenza dei ragazzi ha dato un segnale di rinnovata speranza che il numero dei donatori lenesi aumenti negli anni futuri. L’inaugurazione ha visto una lezione viva sul valore del “Donare”, sull’importanza dell’offrire qualcosa di indispensabile al prossimo per farlo vivere; qualcuno ha affermato che iscriversi all’Aido sia come un azione di “sano egoismo” in quanto, anche dopo la nostra morte, qualcosa di noi sopravviverà in un’altra persona; infine, andando più sul pratico, si è annunciato che l’iter burocratico per diventare donatore si è molto snellito: oggi basta un “acconsento” sulla carta d’identità per diventare un donatore organi.
In conclusione Noi, alunni e insegnante, siamo tornati dalla inaugurazione con un bagaglio di esperienza toccante e calda, come lo erano le lacrime della Sig.ra Giulia Beschi, emozionata dalla presenza di tante associazioni di volontariato e della Scuola. La scrivente, l’insegnante accompagnatrice del gruppo studenti, presenziando la manifestazione, ha osservato, ed è giunta ad una conclusione, che fare l’insegnante non è solo lavoro ma passione, soddisfazione e missione poiché ci si mette non solo la faccia ma soprattutto il cuore in ciò che si fa. Oggi gli alunni hanno fatto un “dono”; non erano obbligati ad esserci, non rischiavano un impreparato o un brutto voto, c’erano e basta. Questo è cosa buona e giusta, perché loro sono e saranno il nostro futuro.
AP
